{"id":2813,"date":"2020-06-18T08:30:36","date_gmt":"2020-06-18T06:30:36","guid":{"rendered":"https:\/\/organizzatessen.it\/?p=2813"},"modified":"2023-01-30T15:57:22","modified_gmt":"2023-01-30T15:57:22","slug":"raggiungere-un-obiettivo-vuol-dire-definirlo-prima","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.organizzatessen.it\/mindset\/raggiungere-un-obiettivo-vuol-dire-definirlo-prima\/","title":{"rendered":"Raggiungere un obiettivo vuol dire prima di tutto definirlo!"},"content":{"rendered":"
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\"raggiungere<\/figure><\/div>\n\n

Nei nostri corsi di formazione dedicati agli obiettivi <\/strong>– ad esempio l\u2019ultimo che si \u00e8 appena concluso da Trentino Social Tank<\/a> – parliamo spesso di cosa vuole dire raggiungere un obiettivo<\/strong>, sia esso personale o lavorativo, e delle strategie per definirlo.<\/p>\n

Per comprendere meglio le esigenze delle persone a cui sto parlando, inserisco sempre un sondaggio in cui pongo questa domanda: \u201cQuanto spesso scrivi i tuoi obiettivi?<\/strong>\u201d.  Solitamente, l\u201980% delle persone risponde di farlo occasionalmente<\/strong>. Alla domanda successiva, cio\u00e8 \u201cHai l\u2019abitudine di fare un piano settimanale?<\/strong>\u201d, il 40% risponde in maniera affermativa mentre il 60% afferma di farlo ma non regolarmente<\/strong>.<\/p>\n

Cosa indicano queste risposte? Indicano che pochissime persone hanno obiettivi chiari e definiti<\/strong> e che anche la pianificazione settimanale che viene fatta, spesso \u00e8 basata su una direzione incerta. Detto altrimenti: si naviga a vista!<\/p>\n

Perch\u00e9 \u00e8 difficile raggiungere gli obiettivi prefissati?<\/span><\/h2>\n

Non solo c\u2019\u00e8 ancora molta nebbia sull\u2019importanza di avere obiettivi S.M.A.R.T.<\/a><\/strong> ma si fa proprio fatica a mettere gli obiettivi nero su bianco. <\/strong>Raggiungere un obiettivo, in una situazione cos\u00ec nebulosa, non \u00e8 affatto semplice.<\/p>\n

Il rischio<\/strong> \u00e8 quello di non riuscire a raggiungere gli obiettivi  prefissati<\/strong> perch\u00e9 si finisce col non averne pi\u00f9 nessuno! Ma cosa vuol dire, in pratica, \u201cnon avere obiettivi<\/strong>\u201d?<\/p>\n

Se sono un imprenditore<\/strong>, ma anche un artigiano<\/strong> o un libero professionista<\/strong>, vuol dire 2 cose.<\/p>\n

La prima: quando va bene, probabilmente non mi \u00e8 chiaro il percorso, n\u00e9 la strategia <\/strong>grazie alla quale ottenere certi risultati. Se dovessi spiegare ad altri come raggiungere gli obiettivi prefissati non ne sarei capace. Vuol dire che non c\u2019\u00e8 un sistema e quindi non so trasmetterlo e non lo so replicare.<\/strong><\/p>\n

La seconda: quando va male, non essendoci un obiettivo chiaro n\u00e9 un progetto, n\u00e9 tanto meno un monitoraggio, non riesco a capire dov’\u00e8 iniziato il divario fra i risultati attesi e quelli effettivi<\/strong>. Non ho fatto caso a quando avrei dovuto correggere la rotta. Quindi provo a metterci un pezza come posso in modo estemporaneo, ma non sempre efficace.<\/p>\n

Raggiungere gli obiettivi in una grande azienda<\/h2>\n

Nelle grandi aziende<\/strong> raggiungere gli obiettivi imprenditoriali \u00e8 imprescindibile per il successo del business. Semplificando molto, funziona cos\u00ec:<\/p>\n