ne abbiamo scritto qui<\/a>.<\/span><\/p>\nCos’\u00e8 il braindump e come farlo<\/h2>\n
Fare un braindump significa svuotare la mente<\/strong>, proprio come se svuotassi un cassetto della tua scrivania, dove tutte le cartacce e gli oggetti sono alla rinfusa. <\/span><\/p>\nQuegli \u201coggetti\u201d sono i tuoi pensieri e le tue idee. Prima di poterle gestire vanno messe in ordine.<\/span><\/p>\nQuando si fa un braindump non \u00e8 importante dare subito un senso a quello che abbiamo nella testa: l\u2019importante \u00e8 andare a pescare fino all\u2019ultimo pensiero nascosto nei meandri della mente e buttarlo fuori. Nella tua testa ci possono essere pensieri legati ad attivit\u00e0 lavorative, familiari, obiettivi personali e chi pi\u00f9 ne ha pi\u00f9 ne metta e l\u2019ordine con cui ti vengono in mente queste attivit\u00e0 pu\u00f2 essere del tutto casuale. Non ti irrigidire nel volere dare subito una struttura a questi pensieri!<\/span><\/p>\nQuando avrai scritto tutto, ma proprio tutto, potrai passare al vaglio queste attivit\u00e0<\/strong>, potrai soppesarle e prendere una decisione per ciascuna.<\/span><\/p>\nIn queste liste infinite, infatti, si infilano anche cose che non hanno una reale importanza<\/strong>, ma hanno la pessima abitudine di pressarci fino a quando non le prendiamo in considerazione. Svuotare la mente serve soprattutto a stanare quello che non conta ed eliminarlo<\/strong> e dare invece valore e attenzione a quello che \u00e8 prioritario<\/strong>.<\/span><\/p>\nPotrai ad esempio accorgerti che ci sono attivit\u00e0 che ti ostinavi a tenere a mente ma che a una analisi pi\u00f9 approfondita non devi o non vuoi pi\u00f9 fare. Oppure ci sono attivit\u00e0 che non sono rilevanti in questo momento e che vanno rimandate a fasi successive. Tenerle davanti agli occhi in una to do list che consulti quotidianamente potrebbe non avere senso<\/strong>. Sarebbero solo l\u00ec a darti la sensazione che sei indietro sulle tue attivit\u00e0.<\/span><\/p>\nAltre attivit\u00e0 invece potrebbero avere gi\u00e0 una scadenza, come ad esempio gli appuntamenti<\/strong>. Ti consiglio di togliere questo tipo di attivit\u00e0 dalle tue to do list e di inserirle direttamente nella tua agenda o calendario con tutte le informazioni utili relative a quell\u2019impegno.<\/span><\/p>\nCome rendere efficace una to do list<\/span><\/h2>\nA seconda delle voci che avrai scritto dovrai poi fare delle suddivisioni che sono strettamente personali<\/strong>. Dovrai infatti capire quali categorie sono per te pi\u00f9 funzionali.<\/span><\/p>\nPer darti un\u2019idea<\/strong> delle infinite possibilit\u00e0, potresti suddividere le attivit\u00e0:<\/span><\/p>\n\n- per obiettivo<\/span><\/li>\n
- per progetto<\/span><\/li>\n
- per priorit\u00e0<\/span><\/li>\n
- per urgenza (da fare oggi o domani)<\/span><\/li>\n
- da fare in settimana<\/span><\/li>\n
- sogni da realizzare<\/span><\/li>\n
- da fare al computer<\/span><\/li>\n
- lista di telefonate<\/span><\/li>\n
- da fare fuori casa<\/span><\/li>\n
- da fare in casa<\/span><\/li>\n
- da fare in ufficio<\/span><\/li>\n
- personali<\/span><\/li>\n
- lavorative<\/span><\/li>\n
- familiari (figli, genitori)<\/span><\/li>\n
- da delegare o delegate da verificare<\/span><\/li>\n
- …<\/li>\n<\/ul>\n
Come vedi le possibilit\u00e0 sono veramente tantissime e non c\u2019\u00e8 una soluzione universalmente pi\u00f9 valida di un\u2019altra, perch\u00e9 dipende necessariamente da cosa serve a te e come ti viene pi\u00f9 comodo<\/strong> depositare e ritrovare le informazioni<\/strong>.<\/span><\/p>\nCome scrivere le attivit\u00e0<\/h2>\n
Per quanto riguarda le singole voci all\u2019interno delle to do list, ci sono dei criteri che possono aiutarti a gestire pi\u00f9 rapidamente le tue attivit\u00e0:
<\/span><\/p>\n\n- definisci le attivit\u00e0 usando un verbo che indichi un\u2019azione da compiere<\/strong>, ad esempio: preparare presentazione Cliente XY \u00e8 pi\u00f9 efficace di un generico PPT. <\/span>Infatti, meglio riesci a definire l\u2019azione da compiere pi\u00f9 ti rendi conto se sia chiaro l\u2019obiettivo da raggiungere con quell\u2019azione. Inoltre ti aiuta a individuare anche gli altri passi da compiere successivamente. Per tornare all\u2019esempio precedente, potrebbe suggerirti di mettere in lista anche la voce: \u201cprendere appuntamento con Cliente XY per presentazione\u201d<\/li>\n
- se ci sono progetti o attivit\u00e0 ricorrenti<\/strong>, dalla to do list potresti creare una check list<\/strong>, ovvero una lista di controllo dove inserisci tutta la sequenza di azioni da svolgere per avere la certezza di aver seguito tutti i passaggi. In questo modo non dovrai perdere tempo a riscrivere da zero la lista di quella determinata attivit\u00e0<\/span><\/li>\n
- cerca sempre di stimare il tempo dell\u2019attivit\u00e0<\/strong> e di indicare una scadenza entro cui compierla<\/strong> (specialmente se \u00e8 una scadenza che ti dai tu e non \u00e8 imposta da altri). Scrivi queste informazioni accanto alla voce in lista cos\u00ec ti aiuter\u00e0 a sapere sempre quale attivit\u00e0 puoi svolgere in base al tempo che hai a disposizione<\/span><\/li>\n<\/ol>\n\n\n
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E tu sei fan delle to do list? Hai altri suggerimenti da inserire in questa\u2026 lista?<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n