{"id":3202,"date":"2021-03-04T07:22:35","date_gmt":"2021-03-04T06:22:35","guid":{"rendered":"https:\/\/organizzatessen.it\/?p=3202"},"modified":"2024-04-24T09:52:39","modified_gmt":"2024-04-24T09:52:39","slug":"ancora-multitasking","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.organizzatessen.it\/gestione-del-tempo\/ancora-multitasking\/","title":{"rendered":"Ancora multitasking?"},"content":{"rendered":"\n
Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie.<\/span><\/p>\nEssere multitasking: cosa significa<\/span><\/h2>\nIn informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente.<\/span><\/p>\nPoich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 allo stesso tempo ci permetterebbe di essere pi\u00f9 efficienti e di guadagnare tempo nelle nostre giornate frenetiche, anche noi umani abbiamo pensato di voler essere multitasking<\/strong>. Ci proviamo con grande ostinazione tutti i giorni. Con risultati incerti, se non proprio dubbi.<\/span><\/p>\nCol tempo si \u00e8 creato un mito<\/strong> intorno al multitasking: rapidit\u00e0, efficienza, performance, (onni)potenza<\/strong> e per un certo periodo \u00e8 anche sembrato che spingere l\u2019acceleratore sul multitasking rendesse tutti pi\u00f9 abili e interessanti. Insomma, il mito del multitasking<\/strong> andava a braccetto col culto dell\u2019affaccendato<\/strong>. Faccio cose (contemporaneamente), vedo gente (dal vivo e virtualmente).<\/span><\/p>\nCosa facciamo veramente: multitasking vs task switching<\/span><\/h2>\nMa noi siamo computer? Eh no, ovviamente, e infatti il nostro povero cervello pu\u00f2 elaborare solo poche informazioni alla volta<\/strong>. Anche se lo sollecitiamo e cerchiamo di rifilargli un sacco di attivit\u00e0 nello stesso tempo, lui dopo un po\u2019 non ce la fa pi\u00f9 e invoca piet\u00e0. Hai presente quando corri tutto il giorno, arrivi a sera a pezzi e, nonostante la frenesia, ti sembra di aver concluso poco?<\/span><\/p>\nNegli ultimi anni anche i neuroscienziati ci hanno detto che tutto questo multitasking non ci rende veramente efficienti. Anzi, il multitasking rende la nostra attenzione (ancora) pi\u00f9 precaria, la nostra mente pi\u00f9 affaticata e lo stress una condizione cronica.<\/span><\/p>\nInoltre, quando pensiamo di fare multitasking (come da definizione fare 2 o pi\u00f9 cose allo stesso tempo), in verit\u00e0 facciamo task switching,<\/strong> cio\u00e8 saltelliamo (magari molto rapidamente) da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra.<\/span><\/p>\nPer farti capire meglio la differenza tra multitasking e task switching<\/strong> facciamo un esempio. <\/span><\/p>\nStai scrivendo un\u2019email e ti arriva una telefonata. Decidi di rispondere, ma per non perdere tempo continui a scrivere anche l\u2019email. Dopo pochi secondi perdi il filo della telefonata e chiedi di ripetere l\u2019ultima cosa detta. (oppure \u00e8 il tuo interlocutore che ti chiede se stai seguendo perch\u00e9 ti sente assente!). Per non perdere i pezzi anche la seconda volta smetti di scrivere l\u2019email. La tarantella va avanti per un po\u2019, finch\u00e9 concludi la telefonata di cui per\u00f2 ricordi la met\u00e0 e se rileggi la mail non si capisce niente. \u00c8 capitato anche a te?<\/span><\/p>\nA me spesso, sia di farlo sia di subirlo. E da quando mi sono accorta di quanto sia fastidioso essere dall\u2019altra parte del filo, cerco di essere pi\u00f9 presente e di farci attenzione<\/strong>.<\/span><\/p>\nGi\u00e0, l\u2019attenzione\u2026.<\/span><\/p>\nMultitasking e attenzione<\/span><\/h2>\nQuando parliamo di multitasking e di task switching parliamo inevitabilmente anche della nostra attenzione, che \u00e8 una delle risorse pi\u00f9 scarse e quindi pi\u00f9 preziose che abbiamo.<\/span><\/p>\nQuando passiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra freneticamente ci illudiamo di guadagnare tempo e pensiamo di poter raddoppiare la nostra attenzione.<\/span><\/p>\nIn realt\u00e0, pi\u00f9 attivit\u00e0 portiamo avanti insieme, pi\u00f9 la nostra attenzione si frammenta<\/strong>. Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. 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In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente.<\/span><\/p>\nPoich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 allo stesso tempo ci permetterebbe di essere pi\u00f9 efficienti e di guadagnare tempo nelle nostre giornate frenetiche, anche noi umani abbiamo pensato di voler essere multitasking<\/strong>. Ci proviamo con grande ostinazione tutti i giorni. Con risultati incerti, se non proprio dubbi.<\/span><\/p>\nCol tempo si \u00e8 creato un mito<\/strong> intorno al multitasking: rapidit\u00e0, efficienza, performance, (onni)potenza<\/strong> e per un certo periodo \u00e8 anche sembrato che spingere l\u2019acceleratore sul multitasking rendesse tutti pi\u00f9 abili e interessanti. Insomma, il mito del multitasking<\/strong> andava a braccetto col culto dell\u2019affaccendato<\/strong>. Faccio cose (contemporaneamente), vedo gente (dal vivo e virtualmente).<\/span><\/p>\nCosa facciamo veramente: multitasking vs task switching<\/span><\/h2>\nMa noi siamo computer? Eh no, ovviamente, e infatti il nostro povero cervello pu\u00f2 elaborare solo poche informazioni alla volta<\/strong>. Anche se lo sollecitiamo e cerchiamo di rifilargli un sacco di attivit\u00e0 nello stesso tempo, lui dopo un po\u2019 non ce la fa pi\u00f9 e invoca piet\u00e0. Hai presente quando corri tutto il giorno, arrivi a sera a pezzi e, nonostante la frenesia, ti sembra di aver concluso poco?<\/span><\/p>\nNegli ultimi anni anche i neuroscienziati ci hanno detto che tutto questo multitasking non ci rende veramente efficienti. Anzi, il multitasking rende la nostra attenzione (ancora) pi\u00f9 precaria, la nostra mente pi\u00f9 affaticata e lo stress una condizione cronica.<\/span><\/p>\nInoltre, quando pensiamo di fare multitasking (come da definizione fare 2 o pi\u00f9 cose allo stesso tempo), in verit\u00e0 facciamo task switching,<\/strong> cio\u00e8 saltelliamo (magari molto rapidamente) da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra.<\/span><\/p>\nPer farti capire meglio la differenza tra multitasking e task switching<\/strong> facciamo un esempio. <\/span><\/p>\nStai scrivendo un\u2019email e ti arriva una telefonata. Decidi di rispondere, ma per non perdere tempo continui a scrivere anche l\u2019email. Dopo pochi secondi perdi il filo della telefonata e chiedi di ripetere l\u2019ultima cosa detta. (oppure \u00e8 il tuo interlocutore che ti chiede se stai seguendo perch\u00e9 ti sente assente!). Per non perdere i pezzi anche la seconda volta smetti di scrivere l\u2019email. La tarantella va avanti per un po\u2019, finch\u00e9 concludi la telefonata di cui per\u00f2 ricordi la met\u00e0 e se rileggi la mail non si capisce niente. \u00c8 capitato anche a te?<\/span><\/p>\nA me spesso, sia di farlo sia di subirlo. E da quando mi sono accorta di quanto sia fastidioso essere dall\u2019altra parte del filo, cerco di essere pi\u00f9 presente e di farci attenzione<\/strong>.<\/span><\/p>\nGi\u00e0, l\u2019attenzione\u2026.<\/span><\/p>\nMultitasking e attenzione<\/span><\/h2>\nQuando parliamo di multitasking e di task switching parliamo inevitabilmente anche della nostra attenzione, che \u00e8 una delle risorse pi\u00f9 scarse e quindi pi\u00f9 preziose che abbiamo.<\/span><\/p>\nQuando passiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra freneticamente ci illudiamo di guadagnare tempo e pensiamo di poter raddoppiare la nostra attenzione.<\/span><\/p>\nIn realt\u00e0, pi\u00f9 attivit\u00e0 portiamo avanti insieme, pi\u00f9 la nostra attenzione si frammenta<\/strong>. Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. 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E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. 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Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 allo stesso tempo ci permetterebbe di essere pi\u00f9 efficienti e di guadagnare tempo nelle nostre giornate frenetiche, anche noi umani abbiamo pensato di voler essere multitasking<\/strong>. Ci proviamo con grande ostinazione tutti i giorni. Con risultati incerti, se non proprio dubbi.<\/span><\/p>\nCol tempo si \u00e8 creato un mito<\/strong> intorno al multitasking: rapidit\u00e0, efficienza, performance, (onni)potenza<\/strong> e per un certo periodo \u00e8 anche sembrato che spingere l\u2019acceleratore sul multitasking rendesse tutti pi\u00f9 abili e interessanti. Insomma, il mito del multitasking<\/strong> andava a braccetto col culto dell\u2019affaccendato<\/strong>. Faccio cose (contemporaneamente), vedo gente (dal vivo e virtualmente).<\/span><\/p>\nCosa facciamo veramente: multitasking vs task switching<\/span><\/h2>\nMa noi siamo computer? Eh no, ovviamente, e infatti il nostro povero cervello pu\u00f2 elaborare solo poche informazioni alla volta<\/strong>. Anche se lo sollecitiamo e cerchiamo di rifilargli un sacco di attivit\u00e0 nello stesso tempo, lui dopo un po\u2019 non ce la fa pi\u00f9 e invoca piet\u00e0. Hai presente quando corri tutto il giorno, arrivi a sera a pezzi e, nonostante la frenesia, ti sembra di aver concluso poco?<\/span><\/p>\nNegli ultimi anni anche i neuroscienziati ci hanno detto che tutto questo multitasking non ci rende veramente efficienti. Anzi, il multitasking rende la nostra attenzione (ancora) pi\u00f9 precaria, la nostra mente pi\u00f9 affaticata e lo stress una condizione cronica.<\/span><\/p>\nInoltre, quando pensiamo di fare multitasking (come da definizione fare 2 o pi\u00f9 cose allo stesso tempo), in verit\u00e0 facciamo task switching,<\/strong> cio\u00e8 saltelliamo (magari molto rapidamente) da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra.<\/span><\/p>\nPer farti capire meglio la differenza tra multitasking e task switching<\/strong> facciamo un esempio. <\/span><\/p>\nStai scrivendo un\u2019email e ti arriva una telefonata. Decidi di rispondere, ma per non perdere tempo continui a scrivere anche l\u2019email. Dopo pochi secondi perdi il filo della telefonata e chiedi di ripetere l\u2019ultima cosa detta. (oppure \u00e8 il tuo interlocutore che ti chiede se stai seguendo perch\u00e9 ti sente assente!). Per non perdere i pezzi anche la seconda volta smetti di scrivere l\u2019email. La tarantella va avanti per un po\u2019, finch\u00e9 concludi la telefonata di cui per\u00f2 ricordi la met\u00e0 e se rileggi la mail non si capisce niente. \u00c8 capitato anche a te?<\/span><\/p>\nA me spesso, sia di farlo sia di subirlo. 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Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. 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E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. 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Col tempo si \u00e8 creato un mito<\/strong> intorno al multitasking: rapidit\u00e0, efficienza, performance, (onni)potenza<\/strong> e per un certo periodo \u00e8 anche sembrato che spingere l\u2019acceleratore sul multitasking rendesse tutti pi\u00f9 abili e interessanti. Insomma, il mito del multitasking<\/strong> andava a braccetto col culto dell\u2019affaccendato<\/strong>. Faccio cose (contemporaneamente), vedo gente (dal vivo e virtualmente).<\/span><\/p>\nCosa facciamo veramente: multitasking vs task switching<\/span><\/h2>\nMa noi siamo computer? Eh no, ovviamente, e infatti il nostro povero cervello pu\u00f2 elaborare solo poche informazioni alla volta<\/strong>. Anche se lo sollecitiamo e cerchiamo di rifilargli un sacco di attivit\u00e0 nello stesso tempo, lui dopo un po\u2019 non ce la fa pi\u00f9 e invoca piet\u00e0. Hai presente quando corri tutto il giorno, arrivi a sera a pezzi e, nonostante la frenesia, ti sembra di aver concluso poco?<\/span><\/p>\nNegli ultimi anni anche i neuroscienziati ci hanno detto che tutto questo multitasking non ci rende veramente efficienti. Anzi, il multitasking rende la nostra attenzione (ancora) pi\u00f9 precaria, la nostra mente pi\u00f9 affaticata e lo stress una condizione cronica.<\/span><\/p>\nInoltre, quando pensiamo di fare multitasking (come da definizione fare 2 o pi\u00f9 cose allo stesso tempo), in verit\u00e0 facciamo task switching,<\/strong> cio\u00e8 saltelliamo (magari molto rapidamente) da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra.<\/span><\/p>\nPer farti capire meglio la differenza tra multitasking e task switching<\/strong> facciamo un esempio. <\/span><\/p>\nStai scrivendo un\u2019email e ti arriva una telefonata. Decidi di rispondere, ma per non perdere tempo continui a scrivere anche l\u2019email. Dopo pochi secondi perdi il filo della telefonata e chiedi di ripetere l\u2019ultima cosa detta. (oppure \u00e8 il tuo interlocutore che ti chiede se stai seguendo perch\u00e9 ti sente assente!). Per non perdere i pezzi anche la seconda volta smetti di scrivere l\u2019email. La tarantella va avanti per un po\u2019, finch\u00e9 concludi la telefonata di cui per\u00f2 ricordi la met\u00e0 e se rileggi la mail non si capisce niente. \u00c8 capitato anche a te?<\/span><\/p>\nA me spesso, sia di farlo sia di subirlo. E da quando mi sono accorta di quanto sia fastidioso essere dall\u2019altra parte del filo, cerco di essere pi\u00f9 presente e di farci attenzione<\/strong>.<\/span><\/p>\nGi\u00e0, l\u2019attenzione\u2026.<\/span><\/p>\nMultitasking e attenzione<\/span><\/h2>\nQuando parliamo di multitasking e di task switching parliamo inevitabilmente anche della nostra attenzione, che \u00e8 una delle risorse pi\u00f9 scarse e quindi pi\u00f9 preziose che abbiamo.<\/span><\/p>\nQuando passiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra freneticamente ci illudiamo di guadagnare tempo e pensiamo di poter raddoppiare la nostra attenzione.<\/span><\/p>\nIn realt\u00e0, pi\u00f9 attivit\u00e0 portiamo avanti insieme, pi\u00f9 la nostra attenzione si frammenta<\/strong>. Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. 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Ma noi siamo computer? Eh no, ovviamente, e infatti il nostro povero cervello pu\u00f2 elaborare solo poche informazioni alla volta<\/strong>. Anche se lo sollecitiamo e cerchiamo di rifilargli un sacco di attivit\u00e0 nello stesso tempo, lui dopo un po\u2019 non ce la fa pi\u00f9 e invoca piet\u00e0. Hai presente quando corri tutto il giorno, arrivi a sera a pezzi e, nonostante la frenesia, ti sembra di aver concluso poco?<\/span><\/p>\nNegli ultimi anni anche i neuroscienziati ci hanno detto che tutto questo multitasking non ci rende veramente efficienti. Anzi, il multitasking rende la nostra attenzione (ancora) pi\u00f9 precaria, la nostra mente pi\u00f9 affaticata e lo stress una condizione cronica.<\/span><\/p>\nInoltre, quando pensiamo di fare multitasking (come da definizione fare 2 o pi\u00f9 cose allo stesso tempo), in verit\u00e0 facciamo task switching,<\/strong> cio\u00e8 saltelliamo (magari molto rapidamente) da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra.<\/span><\/p>\nPer farti capire meglio la differenza tra multitasking e task switching<\/strong> facciamo un esempio. <\/span><\/p>\nStai scrivendo un\u2019email e ti arriva una telefonata. Decidi di rispondere, ma per non perdere tempo continui a scrivere anche l\u2019email. Dopo pochi secondi perdi il filo della telefonata e chiedi di ripetere l\u2019ultima cosa detta. (oppure \u00e8 il tuo interlocutore che ti chiede se stai seguendo perch\u00e9 ti sente assente!). Per non perdere i pezzi anche la seconda volta smetti di scrivere l\u2019email. La tarantella va avanti per un po\u2019, finch\u00e9 concludi la telefonata di cui per\u00f2 ricordi la met\u00e0 e se rileggi la mail non si capisce niente. \u00c8 capitato anche a te?<\/span><\/p>\nA me spesso, sia di farlo sia di subirlo. E da quando mi sono accorta di quanto sia fastidioso essere dall\u2019altra parte del filo, cerco di essere pi\u00f9 presente e di farci attenzione<\/strong>.<\/span><\/p>\nGi\u00e0, l\u2019attenzione\u2026.<\/span><\/p>\nMultitasking e attenzione<\/span><\/h2>\nQuando parliamo di multitasking e di task switching parliamo inevitabilmente anche della nostra attenzione, che \u00e8 una delle risorse pi\u00f9 scarse e quindi pi\u00f9 preziose che abbiamo.<\/span><\/p>\nQuando passiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra freneticamente ci illudiamo di guadagnare tempo e pensiamo di poter raddoppiare la nostra attenzione.<\/span><\/p>\nIn realt\u00e0, pi\u00f9 attivit\u00e0 portiamo avanti insieme, pi\u00f9 la nostra attenzione si frammenta<\/strong>. Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. 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Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. 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Negli ultimi anni anche i neuroscienziati ci hanno detto che tutto questo multitasking non ci rende veramente efficienti. Anzi, il multitasking rende la nostra attenzione (ancora) pi\u00f9 precaria, la nostra mente pi\u00f9 affaticata e lo stress una condizione cronica.<\/span><\/p>\nInoltre, quando pensiamo di fare multitasking (come da definizione fare 2 o pi\u00f9 cose allo stesso tempo), in verit\u00e0 facciamo task switching,<\/strong> cio\u00e8 saltelliamo (magari molto rapidamente) da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra.<\/span><\/p>\nPer farti capire meglio la differenza tra multitasking e task switching<\/strong> facciamo un esempio. <\/span><\/p>\nStai scrivendo un\u2019email e ti arriva una telefonata. Decidi di rispondere, ma per non perdere tempo continui a scrivere anche l\u2019email. Dopo pochi secondi perdi il filo della telefonata e chiedi di ripetere l\u2019ultima cosa detta. (oppure \u00e8 il tuo interlocutore che ti chiede se stai seguendo perch\u00e9 ti sente assente!). Per non perdere i pezzi anche la seconda volta smetti di scrivere l\u2019email. La tarantella va avanti per un po\u2019, finch\u00e9 concludi la telefonata di cui per\u00f2 ricordi la met\u00e0 e se rileggi la mail non si capisce niente. \u00c8 capitato anche a te?<\/span><\/p>\nA me spesso, sia di farlo sia di subirlo. 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Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. 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Inoltre, quando pensiamo di fare multitasking (come da definizione fare 2 o pi\u00f9 cose allo stesso tempo), in verit\u00e0 facciamo task switching,<\/strong> cio\u00e8 saltelliamo (magari molto rapidamente) da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra.<\/span><\/p>\nPer farti capire meglio la differenza tra multitasking e task switching<\/strong> facciamo un esempio. <\/span><\/p>\nStai scrivendo un\u2019email e ti arriva una telefonata. Decidi di rispondere, ma per non perdere tempo continui a scrivere anche l\u2019email. Dopo pochi secondi perdi il filo della telefonata e chiedi di ripetere l\u2019ultima cosa detta. (oppure \u00e8 il tuo interlocutore che ti chiede se stai seguendo perch\u00e9 ti sente assente!). Per non perdere i pezzi anche la seconda volta smetti di scrivere l\u2019email. La tarantella va avanti per un po\u2019, finch\u00e9 concludi la telefonata di cui per\u00f2 ricordi la met\u00e0 e se rileggi la mail non si capisce niente. \u00c8 capitato anche a te?<\/span><\/p>\nA me spesso, sia di farlo sia di subirlo. 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Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Per farti capire meglio la differenza tra multitasking e task switching<\/strong> facciamo un esempio. <\/span><\/p>\nStai scrivendo un\u2019email e ti arriva una telefonata. Decidi di rispondere, ma per non perdere tempo continui a scrivere anche l\u2019email. Dopo pochi secondi perdi il filo della telefonata e chiedi di ripetere l\u2019ultima cosa detta. (oppure \u00e8 il tuo interlocutore che ti chiede se stai seguendo perch\u00e9 ti sente assente!). Per non perdere i pezzi anche la seconda volta smetti di scrivere l\u2019email. La tarantella va avanti per un po\u2019, finch\u00e9 concludi la telefonata di cui per\u00f2 ricordi la met\u00e0 e se rileggi la mail non si capisce niente. \u00c8 capitato anche a te?<\/span><\/p>\nA me spesso, sia di farlo sia di subirlo. E da quando mi sono accorta di quanto sia fastidioso essere dall\u2019altra parte del filo, cerco di essere pi\u00f9 presente e di farci attenzione<\/strong>.<\/span><\/p>\nGi\u00e0, l\u2019attenzione\u2026.<\/span><\/p>\nMultitasking e attenzione<\/span><\/h2>\nQuando parliamo di multitasking e di task switching parliamo inevitabilmente anche della nostra attenzione, che \u00e8 una delle risorse pi\u00f9 scarse e quindi pi\u00f9 preziose che abbiamo.<\/span><\/p>\nQuando passiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra freneticamente ci illudiamo di guadagnare tempo e pensiamo di poter raddoppiare la nostra attenzione.<\/span><\/p>\nIn realt\u00e0, pi\u00f9 attivit\u00e0 portiamo avanti insieme, pi\u00f9 la nostra attenzione si frammenta<\/strong>. Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. 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Stai scrivendo un\u2019email e ti arriva una telefonata. Decidi di rispondere, ma per non perdere tempo continui a scrivere anche l\u2019email. Dopo pochi secondi perdi il filo della telefonata e chiedi di ripetere l\u2019ultima cosa detta. (oppure \u00e8 il tuo interlocutore che ti chiede se stai seguendo perch\u00e9 ti sente assente!). Per non perdere i pezzi anche la seconda volta smetti di scrivere l\u2019email. La tarantella va avanti per un po\u2019, finch\u00e9 concludi la telefonata di cui per\u00f2 ricordi la met\u00e0 e se rileggi la mail non si capisce niente. \u00c8 capitato anche a te?<\/span><\/p>\nA me spesso, sia di farlo sia di subirlo. E da quando mi sono accorta di quanto sia fastidioso essere dall\u2019altra parte del filo, cerco di essere pi\u00f9 presente e di farci attenzione<\/strong>.<\/span><\/p>\nGi\u00e0, l\u2019attenzione\u2026.<\/span><\/p>\nMultitasking e attenzione<\/span><\/h2>\nQuando parliamo di multitasking e di task switching parliamo inevitabilmente anche della nostra attenzione, che \u00e8 una delle risorse pi\u00f9 scarse e quindi pi\u00f9 preziose che abbiamo.<\/span><\/p>\nQuando passiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra freneticamente ci illudiamo di guadagnare tempo e pensiamo di poter raddoppiare la nostra attenzione.<\/span><\/p>\nIn realt\u00e0, pi\u00f9 attivit\u00e0 portiamo avanti insieme, pi\u00f9 la nostra attenzione si frammenta<\/strong>. Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. 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E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. 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Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. 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Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. 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Gi\u00e0, l\u2019attenzione\u2026.<\/span><\/p>\nMultitasking e attenzione<\/span><\/h2>\nQuando parliamo di multitasking e di task switching parliamo inevitabilmente anche della nostra attenzione, che \u00e8 una delle risorse pi\u00f9 scarse e quindi pi\u00f9 preziose che abbiamo.<\/span><\/p>\nQuando passiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra freneticamente ci illudiamo di guadagnare tempo e pensiamo di poter raddoppiare la nostra attenzione.<\/span><\/p>\nIn realt\u00e0, pi\u00f9 attivit\u00e0 portiamo avanti insieme, pi\u00f9 la nostra attenzione si frammenta<\/strong>. Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Quando parliamo di multitasking e di task switching parliamo inevitabilmente anche della nostra attenzione, che \u00e8 una delle risorse pi\u00f9 scarse e quindi pi\u00f9 preziose che abbiamo.<\/span><\/p>\nQuando passiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra freneticamente ci illudiamo di guadagnare tempo e pensiamo di poter raddoppiare la nostra attenzione.<\/span><\/p>\nIn realt\u00e0, pi\u00f9 attivit\u00e0 portiamo avanti insieme, pi\u00f9 la nostra attenzione si frammenta<\/strong>. Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Quando passiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra freneticamente ci illudiamo di guadagnare tempo e pensiamo di poter raddoppiare la nostra attenzione.<\/span><\/p>\nIn realt\u00e0, pi\u00f9 attivit\u00e0 portiamo avanti insieme, pi\u00f9 la nostra attenzione si frammenta<\/strong>. Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
In realt\u00e0, pi\u00f9 attivit\u00e0 portiamo avanti insieme, pi\u00f9 la nostra attenzione si frammenta<\/strong>. Per tornare all\u2019esempio di prima, quando cerchiamo di parlare al telefono e di scrivere un\u2019email contemporaneamente non stiamo dedicando il 100% dell\u2019attenzione a entrambe le attivit\u00e0. Quel che \u00e8 peggio \u00e8 che non stiamo dedicando neanche il 50% a ciascuna attivit\u00e0, perch\u00e9 sottovalutiamo il costo, in termini di attenzione, che paghiamo nel \u201ccambio di contesto\u201d<\/strong>.<\/span><\/p>\nOgni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Ogni volta che saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, una parte della nostra attenzione (ma anche del nostro tempo e della nostra energia) si perde. Quindi, se ti dividi tra due attivit\u00e0 dedicherai il 40% di risorse alle attivit\u00e0 vere e proprie e un buon 20% si perder\u00e0 nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nSe ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Se ti dividi tra tre attivit\u00e0 dedicherai il 20% delle risorse a ognuna e perderai il 40% nel cambio di contesto.<\/span><\/p>\nQuesto vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Questo vale per le microattivit\u00e0<\/strong> (scrivo la mail e parlo al telefono), ma vale anche se gestisci pi\u00f9 progetti<\/strong> contemporaneamente, magari anche in ambiti diversi tra loro!<\/span><\/p>\nCos\u2019\u00e8 esattamente il cambio di contesto<\/span><\/h2>\nPer spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Per spiegarti meglio il concetto di cambio di contesto (anche se credo che avrai intuito di cosa si tratta) uso la metafora del navigatore satellitare<\/strong>.<\/span><\/p>\nQuando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Quando inserisci un indirizzo nel tuo navigatore, questo ci metter\u00e0 qualche secondo a trovare la rotta migliore valutando tutte le informazioni a disposizione.<\/span><\/p>\nSe decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Se decidessi di cambiare indirizzo o punto di partenza, inevitabilmente il navigatore avr\u00e0 bisogno di altri secondi per ricalibrare la rotta e darti le istruzioni pi\u00f9 adeguate per arrivare a destinazione. Se lo fai una terza volta\u2026 b\u00e8 sai gi\u00e0 come va a finire. E oltretutto sai anche che la batteria del navigatore inizier\u00e0 a esaurirsi, perch\u00e9 molto sollecitato.<\/span><\/p>\nQuando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Quando saltiamo da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il nostro cervello si comporta proprio come un navigatore: deve ricostruire il percorso migliore per portarti all\u2019obiettivo a seconda delle informazioni che ha a disposizione. Se continui a saltare da un\u2019attivit\u00e0 all\u2019altra, il tuo cervello dovr\u00e0 ricalibrare la rotta chiedendosi a che punto eri, qual \u00e8 il prossimo passo che devi fare e qual \u00e8 il modo migliore di arrivare all\u2019obiettivo. Chiaramente, ogni volta che \u201ccambi contesto\u201d passando da un tema all\u2019altro fai ricalcolare il percorso al tuo cervello che a lungo andare si affatica. E pi\u00f9 ti stanchi pi\u00f9 perdi tempo ed energie<\/strong>\u2026<\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero<\/span><\/h2>\nE torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
E torniamo a quella sensazione familiare di correre tutto il giorno ma di non concludere niente e sentirsi a pezzi. Ma non \u00e8 che (bis)tratti il tuo cervello come un navigatore? <\/span><\/p>\nE se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
E se invece provassi a usarlo come un coltellino svizzero<\/strong>? La particolarit\u00e0 di questo attrezzo \u00e8 che, nonostante le sue numerose funzioni, gli strumenti a disposizione non si possono usare contemporaneamente. <\/span><\/p>\nIl coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
Il coltellino svizzero rimane uno strumento molto efficace, ma per sfruttare appieno il suo potenziale devi avere la pazienza di fare una cosa alla volta<\/a><\/strong>. Per sfruttare anche il tuo potenziale e preservare le tue risorse vale lo stesso principio.<\/span><\/p>\n\n\n\n\nProvaci oggi stesso e fammi sapere come va!<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n\n\nTI SCRIVO<\/a><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se pensi che il multitasking sia una dote da coltivare, con questo articolo ti spiego perch\u00e9 in realt\u00e0 il multitasking minaccia la tua produttivit\u00e0 e risucchia le tue energie. Essere multitasking: cosa significa In informatica si parla di multitasking quando un computer svolge 2 o pi\u00f9 funzioni contemporaneamente. Poich\u00e9, idealmente, riuscire a fare pi\u00f9 attivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":3205,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[60],"tags":[22,34,100,30],"acf":[],"yoast_head":"\nAncora multitasking? | Organizzatessen<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n
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