{"id":3455,"date":"2021-07-24T10:13:53","date_gmt":"2021-07-24T08:13:53","guid":{"rendered":"https:\/\/organizzatessen.it\/?p=3455"},"modified":"2024-04-24T09:51:41","modified_gmt":"2024-04-24T09:51:41","slug":"workation-lavorare-in-vacanza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.organizzatessen.it\/produttivita\/workation-lavorare-in-vacanza\/","title":{"rendered":"Workation: lavorare in vacanza"},"content":{"rendered":"\n
\"lavorare<\/figure><\/div>\n\n\n

Personalmente sono una grande fan del lavoro da remoto: ho deciso che avrei lavorato ovunque diversi anni fa, lasciando gli ormeggi e viaggiando con l\u2019ufficio nello zaino e con un solo bagaglio a mano per visitare posti nuovi, senza per\u00f2 mai perdermi un appuntamento di lavoro.<\/span><\/p>\n

Un\u2019opportunit\u00e0 bellissima, non sempre facile, che richiede una bella dose di organizzazione<\/strong> e di adattabilit\u00e0<\/strong>. Connessioni non sempre ottimali, postazioni inospitali, in alcuni casi anche fusi orari diversi da gestire senza per\u00f2 far ricadere le mie scomodit\u00e0 su clienti, fornitori o le mie socie. <\/span><\/p>\n

Ora che il lavoro da remoto \u00e8 stato sdoganato e siamo tutti molto smart<\/i>, non \u00e8 raro imbattersi in lavoratori con il computer sotto l\u2019ombrellone<\/strong>, che fanno call<\/i> di lavoro urlando sul bagnasciuga e che si portano lo stress da ufficio nella borsa da mare<\/strong>. Da veri \u201cmilanesi imbruttiti\u201d.<\/span><\/p>\n

Mi pare che molte persone si siano fatte prendere troppo la mano da questa occasione e hanno perso di vista il limite. <\/span><\/p>\n

Lavorare ovunque \u00e8 un\u2019opportunit\u00e0<\/strong> che io stessa caldeggio, d\u2019altro canto sono ben conscia che si pu\u00f2 trasformare in un boomerang<\/strong> e in un attimo ci si ritrova a lavorare sempre, anche quando si parte per le ferie. E quindi ciao vacanza.<\/span><\/p>\n

Come fare quindi a coniugare le esigenze lavorative con l\u2019essere in vacanza?<\/span><\/p>\n

Lo spazio di lavoro in vacanza<\/span><\/h2>\n

Nei nostri corsi parliamo spesso dell\u2019importanza di organizzare lo spazio fisico<\/a> di lavoro <\/span>per riuscire a mantenere alta la concentrazione<\/strong> sulle attivit\u00e0 da svolgere. <\/span><\/p>\n

Molte persone, ad esempio, si sono rese conto che lavorare da casa quando non c\u2019\u00e8 uno spazio di lavoro dedicato, crea diversi problemi, perch\u00e9 ci si ritrova a lavorare ovunque. Un po\u2019 sul divano, un po\u2019 sul balcone, un po\u2019 sul tavolo da cucina, gomito a gomito con i figli in dad e altri congiunti in smart working.<\/span><\/p>\n

Avere uno spazio sacro dedicato solo al lavoro<\/strong>, infatti, vuol dire anche poter circoscrivere un tempo limitato al lavoro<\/strong> e preservare gli altri spazi domestici per le attivit\u00e0 familiari o di relax.<\/span><\/p>\n

Ecco perch\u00e9 quando ci portiamo il lavoro in vacanza, altrimenti detto workation<\/em>, e addirittura in spiaggia, rischiamo di\u00a0<\/span>invadere con il lavoro gli spazi sacri dedicati al riposo<\/strong> e allo svago.<\/span><\/p>\n

Quando si porta il lavoro in viaggio, infatti, \u00e8 necessario organizzarsi per trovare degli spazi che possano garantire la concentrazione e che siano il pi\u00f9 possibile separati dalle altre aree<\/strong>. <\/span><\/p>\n

Anche in una stanza d\u2019albergo che non prevede grandi possibilit\u00e0, suggerisco di non lavorare dal letto ma di sfruttare le scrivanie o i tavolini, specialmente per le videochiamate. Non solo perch\u00e9 ne va della nostra professionalit\u00e0 se gli interlocutori riconoscono la location<\/i>, ma anche perch\u00e9 la postura<\/strong> che assumiamo sul letto ci cambia la voce e l\u2019approccio<\/strong> al lavoro. <\/span><\/p>\n

Lo stesso vale per il lettino in piscina. Con l\u2019aggravante del vociare che mina la concentrazione.<\/span><\/p>\n

Provare per credere.<\/span><\/p>\n

Il profilo dei vacanzieri con computer<\/span><\/h2>\n

Si tratta di lavoratori che strutturano la giornata di vacanza in funzione delle riunioni, dei contratti da rivedere, o delle telefonate coi clienti.<\/span><\/p>\n

Il problema \u00e8 che molto spesso arrivano a non staccare mai<\/strong>, perch\u00e9 il lavoro, quando non \u00e8 circoscritto nel tempo e nel luogo, potrebbe espandersi per tutto il giorno e per tutta la durata delle ferie.<\/span><\/p>\n

Da un lato tutti sentono l\u2019esigenza di staccare almeno per qualche giorno e godersi una bella pausa rigenerante, dall\u2019altro c\u2019\u00e8 l\u2019ansia di essere sommersi dalle mail e dai problemi<\/strong> se si perde il flusso.<\/span><\/p>\n

Bisogna trovare una quadra.<\/span><\/p>\n

**La giornata-barattolo \u00e8 un\u2019unit\u00e0 di misura che indica che il tempo in una giornata \u00e8 finito come lo spazio in un barattolo. Per riuscire a fare le attivit\u00e0 della propria to-do list bisogna iniziare a riempirlo con quelle pi\u00f9 importanti prima, ovvero i sassi, e quelle di importanza inferiore, ovvero ghiaia e sabbia, solo dopo.<\/span><\/p>\n

Lavorare in vacanza o vacanzare al lavoro?<\/span><\/h2>\n

Se anche tu ti stai chiedendo come mandare avanti il lavoro, garantirti dei momenti di relax, preservare i rapporti familiari e un minimo di sanit\u00e0 mentale, fai mente locale su questi 3 aspetti prima di partire per le vacanze.<\/span><\/p>\n

Chiarire<\/span><\/strong><\/h3>\n

Chi parte per le vacanze col computer probabilmente nel suo lavoro ha delle grosse responsabilit\u00e0<\/strong>. Titolari, imprenditrici, AD di aziende: tutti questi profili sono i candidati ideali per portarsi dietro il lavoro ovunque vadano. Se hai un\u2019azienda o la gestisci<\/strong>, non<\/strong> c\u2019\u00e8 mai un momento in cui puoi veramente disinteressarti dell\u2019attivit\u00e0 lavorativa<\/strong>. Forse anche perch\u00e9 per queste persone il lavoro \u00e8 un sasso<\/a>, ovvero una di quelle attivit\u00e0 molto importanti e imprescindibili nella loro giornata-barattolo**. <\/span><\/p>\n