.<\/strong> In questo articolo vediamo come gestire lo stress, quando ci assale.<\/p>\n\n\n\n<\/p>\n\n\n\n
Quello che ci preoccupa non \u00e8 tanto lo stress occasionale<\/strong>, quello che pu\u00f2 capitare a tutti e che ha la sua ragion d\u2019essere.<\/p>\n\n\n\nQuello che ci preoccupa \u00e8 lo stress cronico<\/strong>, dovuto alle \u201ctigri\u201d<\/strong> che dobbiamo affrontare tutti i giorni.<\/p>\n\n\n\nE oggi le nostre \u201ctigri\u201d sono le scadenze da rispettare<\/strong>, un capo esigente<\/strong>, o peggio ancora, il mercato che ci chiede risultati<\/strong> e performance olimpioniche, problemi familiari<\/strong> di difficile soluzione.<\/p>\n\n\n\nQueste \u201ctigri\u201d spesso provocano una reazione da stress<\/strong> incontrollata (eccessiva sudorazione, dermatiti, mal di stomaco<\/strong>, mal di testa, mal di schiena<\/strong>, insonnia\u2026) e quando sono croniche diventano un serio pericolo per la salute.<\/p>\n\n\n\nLa mindfulness<\/strong>, cio\u00e8 la meditazione di consapevolezza<\/strong>, \u00e8 uno strumento che ci aiuta ad uscire dal pilota automatico e ci permette gradi di libert\u00e0<\/strong>, anche dallo stress (ma non solo).<\/p>\n\n\n\nRispondere anzich\u00e9 reagire<\/h2>\n\n\n\n
Riprendo da dove avevo lasciato. Dall\u2019importanza della consapevolezza<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nIl primo passo, quello pi\u00f9 importante e fondamentale, \u00e8 interrompere il circolo vizioso<\/strong> diventando consapevole di quello che sta accadendo mentre sta accadendo.<\/p>\n\n\n\nScegliere una strada diversa rispetto alla reazione di \u201ccombattimento o fuga\u201d<\/strong> o dell\u2019impotenza della depressione<\/strong> \u00e8 possibile.<\/p>\n\n\n\nPuoi fare una scelta diversa<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nE qui che entra in gioco la consapevolezza<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nEssere consapevole momento per momento<\/strong> ti permette di agire in modo diverso, proprio quando la tendenza a reagire in modo automatico – e spesso inappropriato – \u00e8 al massimo.<\/p>\n\n\n\nLa reazione da stress<\/strong> per definizione \u00e8 automatica e inconscia.<\/p>\n\n\n\nSe riesci a portare consapevolezza proprio in quel momento<\/strong>, essendo tu parte integrante della situazione, l\u2019hai gi\u00e0 modificata prima ancora di agire.<\/p>\n\n\n\nSi tratta di un cambiamento interno,<\/strong> ma \u00e8 importantissimo.<\/p>\n\n\n\n\u00c8 importantissimo perch\u00e9 ti apre a tutta una serie di scelte<\/strong> che possono cambiare gli eventi futuri.<\/p>\n\n\n\nDi solito si tratta di una frazione di secondo<\/strong>, ma spesso \u00e8 un momento decisivo<\/strong> per scegliere una strada diversa rispetto alla solita reazione automatica.<\/p>\n\n\n\nCome gestire lo stress. Scusa, mi puoi fare un esempio?<\/h2>\n\n\n\n
Vado con un esempio.<\/p>\n\n\n\n
Da 27 anni faccio tutte le settimane avanti e indietro Milano \u2013 Genova in autostrada e \u201cho visto code<\/strong> che voi umani non potete neanche immaginare\u201d.<\/p>\n\n\n\nPer evitarle, visto che il traffico<\/strong> mi provoca una significativa dose di stress<\/strong>, di solito parto ad orari non urbani.<\/p>\n\n\n\nIeri sono partita da Milano alle 6 del mattino<\/strong> per poter essere a Genova entro le 8.<\/p>\n\n\n\nE alle 6 e 10 del mattino (!?!) ho trovato l\u2019autostrada sbarrata a Pavia con 3 km di coda, perch\u00e9 stavano finendo la manutenzione della segnaletica stradale. (Ci scusiamo per il disagio, stiamo lavorando per voi\u2026)<\/p>\n\n\n\n
\u00c8 stato un attimo.<\/p>\n\n\n\n
Stavo per \u201cpartire\u201d<\/strong> con la solita reazione da stress<\/strong>, smadonnamenti vari, pugni sul volante, arrotolamenti mentali sulle class action da mettere in piedi contro \u201ci signori di autostrade\u201d che sognavo arrostiti sul barbecue a Ferragosto ecc.\u2026 e invece<\/strong> \u2026.<\/p>\n\n\n\nInvece mi sono fermata.<\/p>\n\n\n\n
Una frazione di secondo<\/strong>. Un attimo di consapevolezza.<\/p>\n\n\n\nSono scesa dalla macchina<\/strong> e mi sono messa a parlare con i signori della macchina davanti.<\/p>\n\n\n\nDue signori serafici<\/strong>, che erano del mestiere. <\/p>\n\n\n\nE mi hanno spiegato che a volte, quando si fanno i lavori in autostrada, pu\u00f2 succedere, si sforano i tempi.<\/p>\n\n\n\n
E quando non finiscono in tempo chiudono l\u2019autostrada.<\/p>\n\n\n\n
Abbiamo scambiato 2 parole, loro si sono accesi una sigarettina e io sono ritornata in macchina, ammirando il loro \u201caplombe\u201d.<\/p>\n\n\n\n
Ho messo radio deejay, c\u2019era Elodie <\/strong>con Bagno a mezzanotte<\/em>. Che canzone magnifica.<\/p>\n\n\n\nDopo 20 minuti, siamo ripartiti. E sono arrivata a destinazione con 30 minuti di ritardo. <\/p>\n\n\n\n
Pu\u00f2 succedere. Fine della storia.<\/p>\n\n\n\n
Il bivio: reagire o rispondere<\/h2>\n\n\n\n
Vediamo al rallenty cosa \u00e8 successo.<\/p>\n\n\n\n
Vedo le macchine davanti a me con le 4 frecce, intuisco che c\u2019\u00e8 un problema, vedo la coda, controllo Google Maps che certifica l\u2019interruzione e l\u2019inevitabile ritardo.<\/p>\n\n\n\n
Vedo la pianificazione della mia mattinata andare in frantumi e lo sforzo della mia alzataccia vanificarsi.<\/p>\n\n\n\n
Mi sento una vittima impotente.<\/p>\n\n\n\n
Sento il battito cardiaco aumentare, un nodo allo stomaco e alla gola. Sento l\u2019embolo che sta per partire.<\/p>\n\n\n\n
Sento la gola che si secca, la testa che si riempie di immagini di morte cruente e desideri di tortura lenta verso i signori delle autostrade.<\/p>\n\n\n\n
In quel momento consapevolmente stoppo il film<\/strong> e decido di non entrare in quel loop.<\/p>\n\n\n\nScendo dalla macchina e le cose prendono \u201cun\u2019altra strada\u201d.<\/strong><\/p>\n\n\n\nQuesto bivio<\/strong> ce l\u2019abbiamo davanti molte volte al giorno, in molte situazioni differenti, ma non \u00e8 semplice, \u201cstoppare il film\u201d e \u201cprendere un\u2019altra strada\u201d.<\/p>\n\n\n\nCi vuole allenamento<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nNon si tratta di \u201cliberare la testa dai pensieri\u201d<\/strong> o di \u201creprimere le emozioni\u201d<\/strong> che stai provando.<\/p>\n\n\n\nAnzi tutto il contrario.<\/p>\n\n\n\n
Si tratta di sentirle, osservarle, fargli spazio<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nPuoi permetterti di sentire la rabbia<\/strong>, la tensione muscolare<\/strong>, il turbamento cognitivo ed emotivo.<\/p>\n\n\n\nE questo incredibilmente riduce l\u2019intensit\u00e0 della reazione<\/strong> e la presa che ha su di te.<\/p>\n\n\n\nIn quel momento hai ancora la possibilit\u00e0 di scegliere<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nPuoi, se vuoi, seguire la strada della reazione<\/strong>, ma non \u00e8 un obbligo.<\/p>\n\n\n\nNon ti trovi pi\u00f9 a reagire automaticament<\/strong>e sempre allo stesso modo.<\/p>\n\n\n\nPuoi invece rispondere<\/strong> in base alla tua maggiore consapevolezza di ci\u00f2 che sta succedendo.<\/p>\n\n\n\nCentratura e consapevolezza: non si trovano all\u2019Esselunga<\/h2>\n\n\n\n
Pensare che questa centratura e consapevolezza possano arrivare spontaneamente e senza fatica<\/strong> proprio quando ne abbiamo bisogno \u00e8 veramente da super ottimisti.<\/p>\n\n\n\nE non si tratta neanche di imporci di restare calmi<\/strong> quando non lo siamo affatto.<\/p>\n\n\n\nIn realt\u00e0 si tratta di preparare gradualmente il tuo corpo<\/strong> e la tua mente<\/strong> a \u201crispondere<\/strong>\u201d in questo modo.<\/p>\n\n\n\n\u00c8 (anche) di questo che parliamo quando parliamo di mindfulness <\/strong>cio\u00e8 di meditazione di consapevolezza.<\/p>\n\n\n\nSi tratta di coltivare e approfondire queste qualit\u00e0 con la pratica della meditazione<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nSolo attraverso un addestramento sistematico<\/strong> alla consapevolezza possiamo sperare che la nostra calma e la nostra attenzione siano abbastanza forti da permetterci di rispondere in maniera equilibrata e creativa<\/strong> in situazioni di stress.<\/p>\n\n\n\nE questa capacit\u00e0 si sviluppa ogni volta che durante la meditazione<\/strong> proviamo disagio,<\/strong> dolore o forti emozioni<\/strong> e riusciamo ad osservarle senza reagire in modo automatico.<\/p>\n\n\n\nLa pratica della meditazione<\/strong> ci allena a questa osservazione e ci prepara ad arrivare consapevoli al bivio: reagire o rispondere<\/strong>?<\/p>\n\n\n\nIl cammino che si apre imparando a \u201crispondere<\/strong>\u201d in modo creativo<\/strong> e non automatico \u00e8 un cammino di risveglio e di coraggio.<\/p>\n\n\n\n\u00c8 la vera e propria creazione di un nuovo mindset.<\/strong><\/a><\/p>\n\n\n\nTutti ne abbiamo bisogno nella nostra vita personale, ma anche al lavoro<\/strong>, dove le situazioni stressanti sono all\u2019ordine del giorno.<\/p>\n\n\n\n\n
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