Organizzare vuol dire mettere le cose giuste nel posto giusto.
È vero per lo spazio: uno spazio ben organizzato ti permette di trovare quello che cerchi quando lo cerchi.
È vero per il tempo: organizzare la tua agenda vuol dire mettere le attività e gli appuntamenti giusti nel momento giusto. Per arrivare a fine settimana felice di quello che hai concluso.
È vero anche per le parole: le parole giuste al momento giusto ti permettono di risparmiare un sacco di tempo e di ottenere i risultati che desideri.
Un uso attento delle parole ti permette anche di rompere schemi mentali automatici.
E ti apre la strada verso una profonda trasformazione.
Ho letto il libro di Paolo Borzacchiello “Basta dirlo” e lo consiglio a chi si vuole organizzare.
Perché, è vero, “le parole fanno le cose”.
Qui sotto trovi 4 frasi cu cui riflettere: 2 frasi da evitare e 2 frasi da usare per migliorare la tua comunicazione, perché comunicare meglio vuol dire organizzarsi meglio.
Sono frasi semplici.
Cambiare queste frasi vuol dire cambiare le tue abitudini.
Essì, sono quei piccoli passi che puoi fare anche tu, a partire da oggi.
“Basta Dirlo” di Paolo Borzacchiello
Borzacchiello è un superesperto di intelligenza linguistica applicata al business e mi piace molto per l’approccio scientifico e pratico al mondo delle parole e della lingua.
Non tutti i suoi libri sono semplici, ma questo lo è.
“Basta dirlo”, è un manuale pratico per migliorare il tuo modo di comunicare e per liberarti dalle frasi e dalle parole che inconsapevolmente ti fanno male.
Il concetto è semplice: come parlerebbe la persona che vuoi diventare? Scegli le parole e usale con la consapevolezza che le parole trasformano il mondo. Agiscono. Fanno cose.
Il libro è da leggere tutto, ma qui ho voluto isolare 4 espressioni: 2 evitare e 2 da usare.
Sono frasi utili per chi vuole organizzarsi meglio.
2 espressioni da evitare: Scusa se ti disturbo – Sempre a disposizione.
- SCUSA SE TI DISTURBO
In questa piccolissima frase ci sono 2 concetti che ti tolgono valore.
Scusa: è la parola che pronunci quando fai qualcosa di sbagliato.
Disturbo: ti evoca idee spiacevoli e fastidiose. Sei felice quando qualcuno ti disturba?
Hai fatto qualcosa di sbagliato e dai fastidio. Ecco questo è quello che dici davvero quando al telefono inizi la tua conversazione con “Scusa di disturbo?”.
E inoltre metti l’altra persona in una posizione di superiorità. Le dai il potere di “perdonarti”.
Sì certo l’intenzione è quella di essere cortese e gentile, ma perché devi farlo svilendoti?
Puoi iniziare con un bel “Puoi parlare ora?”, “Sei libera adesso?”
Al di là di quello che pensa chi ti ascolta, il problema è tuo. Sei tu che credi di disturbare. Ti stai inconsapevolmente dicendo che quello che stai dicendo non conta poi così tanto.
Cambia questa frase e guarda l’effetto che fa, prima di tutto su di te.
E poi anche sugli altri.
- SEMPRE A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI RICHIESTA
Le lettere commerciali provenienti dai corsi di ragioneria hanno fatto molti danni, e siamo vittime di modi dire scolastici e che andavano bene, forse, 30 anni fa.
Fanno parte di quella famiglia: resto in attesa in un gentile riscontro, distinti saluti, ringrazio per la cortese attenzione.
Sempre a disposizione? Per qualsiasi richiesta? Ma se ti chiedono di riparare il lavandino, di domenica?
Attenzione! Ti daranno valore se ti attribuisci valore.
E allora, come puoi concludere una mail in modo efficace volendo offrire la tua disponibilità?
Per esempio: Questo è il progetto che mi hai chiesto. Se dovessi avere necessità di approfondire uno o più punti, sono lieta di offrirti la mia collaborazione. Fammi sapere, nel caso, le tue disponibilità in modo da poter incrociare le agende. A presto!
Come ti suona? Diverso, no?
2 espressioni da usare: Vado subito al sodo – Sì lo faccio.
- VADO SUBITO AL SODO
Viviamo nell’epoca della velocità, siamo seppelliti da una mole di informazioni impossibili da elaborare.
Non c’è più tempo per lunghi giri di parole.
Abbiamo bisogno di idee chiare, ben espresse, che vanno dritte al punto.
La sintesi è una delle competenze più apprezzate, di chi sa lavorare bene e organizzarsi bene.
Quindi, se ti è possibile e quando è necessario, utilizza questo esordio: vado subito al sodo (e poi ovviamente fallo!)
Ti adoreranno.
- SÌ, LO FACCIO
Questa frase ti dà una carica pazzesca.
Elimina dal tuo vocabolario “provo”, “cerco”, “spero di riuscirci”.
Sì, lo faccio, è un’indicazione precisa, specifica, sia per te che per chi ti ascolta.
Una delle cose più irritanti nelle conversazioni è il perder tempo, tirar fuori scuse, tergiversare, procrastinare.
Come dice il maestro Yoda: “Fare o non fare, non c’è provare”.
“Vedremo”, “faremo”, “stiamo aspettando”, sono tutti verbi che indispongono.
“Sì, lo faccio”, invece è una frase che attiva in te qualcosa di positivo e rilassa chi ti ascolta.
E poi fai quello che hai detto che avresti fatto.
Vedrai la differenza.
Organizzazione e mindset
Sapersi organizzare a livello professionale, ma anche personale, ha a che vedere con l’attribuire valore a quello che fai e quello che sei.
Vuol dire disporsi attivamente a far succedere le cose.
Vuol dire coltivare un certo mindset. Un mindset dinamico.
Ne parlo perché questo è il nostro mindset ed è quello che aiutiamo a sviluppare nei nostri corsi di formazione per le aziende.
Partiamo dal riconoscere le cose come stanno, cambiare piccole abitudini, inserire strumenti che ti daranno una mano, per attivare concretamente il cambiamento.
L’organizzazione personale e l’acquisizione di una mentalità dinamica sono strumenti fondamentali per la crescita professionale e per potenziare il lavoro dei team.
Se vuoi approfondire questo argomento e sapere come possiamo aiutarti prenota qui i tuoi 30 minuti di consulenza gratuita.