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I 3 passi per smettere di rimandare

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Ho sempre ammirato le persone efficienti. Quelle che “C’è qualcosa da fare? La faccio subito!” senza titubare neanche un istante.

Io non sono mai stata così, mai. Ho sempre ponderato cautamente il da farsi. “Mi conviene? Ho qualcosa di meglio da fare ora? Lo può fare qualcun altro al posto mio?”

Col tempo però, ho finalmente capito che l’inazione, o comunque il rimandare il più possibile le cose da fare, non solo avrebbe allontanato il raggiungimento dei risultati che avrei voluto ottenere, ma che avrebbe inciso profondamente sul mio stato d’animo e sulla mia autostima.

La procrastinazione è un’abitudine che ho acquisito molto presto e con cui ho fatto i conti a lungo. Oggi però, posso dire di sapere come tenerla a bada e come fare per evitare che mi rovini le giornate, il lavoro e l’umore.

Per questo mi sono ripromessa di raccontare il mio metodo a quante più persone possibili.

I 3 passi

Se ti risuonano le mie parole, probabilmente anche tu hai la sensazione di perdere troppo tempo senza agire. Rimandando le attività che non ti piacciono, quelle che trovi noiose, scappando da quelle più complicate. 

La prima cosa da fare è capire perché procrastini.

La seconda è riconoscere quali sono i rischi e gli svantaggi a cui vai incontro se continui a procrastinare.

La terza è scardinare il meccanismo perverso della procrastinazione con l’aiuto di alcune tecniche da mettere in pratica un po’ per volta, con i tuoi tempi.

Perché procrastini?

Questa è sicuramente la prima domanda da farti, ma trovare la risposta non è così immediato. Anche perché i motivi per cui si procrastina sono veramente tanti.
Quello che devi riconoscere è che la procrastinazione è un’abitudine. Cioè un comportamento che hai ripetuto talmente tante volte che ormai ti parte col pilota automatico ogni volta che devi fare qualcosa o devi prendere una decisione. 

Questa preziosa informazione ti dice che ci vorrà un po’ di tempo, ma che introdurre una nuova abitudine (iniziare a fare le cose in tempi ragionevoli) e smettere di reiterare la vecchia -cattiva- abitudine (la procrastinazione) è possibile!
Non c’è un unico motivo per cui hai preso quest’abitudine: puoi averlo fatto per paura di non riuscire a svolgere le tue attività, per la preoccupazione di avere un compito troppo grande per te, per non avere tutti gli elementi per prendere una decisione.

Per ogni cosa che rimandi potrebbe esserci una motivazione diversa. Iniziare a familiarizzare coi motivi che ci stanno dietro, è il primo modo per prendere coscienza di quali sono le dinamiche che ti portano a rimandare le tue attività o le decisioni.

Quali sono i rischi della procrastinazione?

Se ci ripenso, anni fa la mia tendenza a rimandare non mi sembrava così grave. Sì, forse non una tra le mie migliori abitudini, ma in sostanza qualcosa di innocuo. Tutto sommato stavo solo prendendo un po’ di tempo (e di fiato) prima di fare alcune cose, magari non esattamente piacevoli.

Alcune volte riconosco che rimandare di un tempo ragionevole l’inizio di un’attività mi permette di riordinare le idee e fare chiarezza in modo da essere più efficace quando la svolgo.

Ma tante altre volte procrastinare ha avuto un costo altissimo

Rimandare una decisione importante mi ha fatto perdere un’opportunità di lavoro che ancora rimpiango.

Ho sprecato tempo a rimandare cose di poco conto che avrei potuto sbrigare molto prima.

Ho rinunciato a uscite serali per il senso di colpa di non aver finito di studiare nei tempi che avevo stabilito.

Altre persone mi hanno raccontato di aver perso clienti per non aver consegnato progetti in tempo o di aver incrinato rapporti personali perché la loro inazione esasperava familiari e amici.

E tu, sapresti dire cosa ti è costato aver procrastinato?

Agire, agire, agire!

Una volta intravisti i motivi che ti portano a rimandare e soprattutto aver preso coscienza dei costi della procrastinazione, probabilmente senti un prurito fastidioso

Se è così, vuol dire che è arrivato il momento di agire! Hai rimandato abbastanza e ora non ci sono più scuse: vuoi risolvere questo problema una volta per tutte!

Se invece senti che non è il tuo momento, fatti dare un ultimo consiglio: non aspettare che arrivi la scintilla della motivazione per agire! La motivazione si attiva solo se decidi di fare il primo passo e poi il secondo e poi il terzo, perché la motivazione si alimenta con i risultati che raggiungi solo dopo esserti messo o messa in moto! Prenditi i tuoi tempi, ma ricordati che il cambiamento parte solo e unicamente da quando deciderai di agire!

Ho girato, per te, un videocorso con il mio metodo anti-procrastinazione. Ho lottato e rimandato per l’imbarazzo di apparire in video, ma ora è qui. Io il mio passo l’ho fatto, ora fai tu il tuo!

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La forza stabilizzatrice di Organizzatessen. Quella brava a guidare le persone, cogliere le sfumature e ascoltarle in modo calmo ed empatico. Ma è anche pragmatica e decisa per capire subito dove è il problema e affrontarlo.

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