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Produttività personale

Ripartenza: 5 cose + 1 che aumentano la mia produttività personale

Produttività personale
Produttività personale
Grafico liberamente ispirato a Liz and Mollie*

Sei ancora sulla sdraio con la sabbia sotto i piedi, ma non vedi l’ora di tornare in ufficio e ricominciare.

Dai, scherzo!

Mica tanto però. Per molti è proprio così.

In fondo Natale è dietro l’angolo ed è meglio portarsi avanti con la pianificazione.

Il tempo non è mai abbastanza e non ti vuoi trovare anche quest’anno con l’acqua alla gola.

Ad annaspare come sempre, in preda ad ansia e stress.

Ma oggi no.

Hai ancora gli occhi pieni di sole.

Senti una buona energia e hai voglia di iniziare con un’altra marcia.

Non perdere questo momento magico.

È adesso che puoi mettere a fuoco quello che ti serve per aumentare la tua produttività personale.

Questo è quello che mi aiuta a mantenerla alta e forse può aiutare anche te.

Ma la produttività personale cos’è?

Produttività e organizzazione personale sono molto legate e ne ho già parlato qui.

Ma oggi voglio parlare di produttività non tanto come “numero”, ma come “sensazione”.

La produttività personale è quella sensazione che provi a fine giornata, a fine settimana, a fine trimestre, a fine anno, quando vedi che le tue attività ti hanno fatto avanzare concretamente verso quello che “vuoi produrre”.

Tu lo sai che cosa vuoi “produrre”?

Di solito: un certo fatturato, un certo numero di clienti soddisfatti, un certo numero di servizi portati a termine con successo.

Un certo numero di progetti chiusi positivamente nei tempi stabiliti.

Tutto questo senza rinunciare alla salute, al tempo per la famiglia, per gli amici, per il cane, per le passioni, per lo sport. Nell’ordine che vuoi tu.

La produttività personale è avere chiari i tuoi obiettivi, saper pianificare gli step per raggiungerli, e avere una solida organizzazione personale che ti permetta di rispettare quei piani.

Mica bruscolini.

Ho corso tutto il giorno, ma non ho concluso niente

La produttività personale è il contrario di quella sensazione che spesso ci descrivono così:

Ho corso tutto il giorno, ma non ho concluso niente”.

È il contrario di 10 ore al giorno di lavoro, senza un obiettivo chiaro.

È il contrario di giornate passate a scrivere e ricevere mail, stando al telefono su 10 chat diverse cliccando su tutti i social per poi sentirti inconcludente.

Moltissime persone associano la produttività al lavoro duro, allo sforzo e al sacrificio.

E in parte è anche così, ma non solo.

Il lavoro per essere produttivo deve essere lavoro focalizzato su quello che vuoi produrre.

E deve essere un lavoro concentrato, in cui il tuo stato psico-fisico è buono, la tua energia è alta.

Uno stato fisico e mentale produttivo.

Stato fisico-mentale produttivo: 5 cose che lo “accendono”

Una delle cose più importanti per sentirmi produttiva è essere in uno stato psico-fisico ottimale.

Cosa intendo per stato psico-fisico ottimale?

Intendo sentirmi riposata, centrata, lucida, con la giusta carica di energia.

Ci sono 5 cose che mi aiutano quotidianamente ad accendere questo “stato” e a mantenerlo nel tempo.

Sono importanti per me, ma credo che possano aiutare anche te.  

1. Dormire bene e alzarmi riposata con la giusta carica di energia

Per me, ma per tutti credo, il sonno è fondamentale.

Invidio chi dorme 5 ore, ma io ho bisogno di 8 ore di sonno. Prima delle 11 devo essere a letto.

Riuscire ad avere un sonno che riposa, ristora e ricarica è la cosa a cui tengo di più e che contribuisce davvero a farmi lavorare bene.

Scopri il tuo crono-tipo e concediti il sonno di cui hai bisogno. Io sono un “orso”.

E se proprio non sei un “lupolascia perdere la movida, le notti brave e le ore piccole.   

2. Giusta alimentazione, equilibrata e bilanciata sulle mie esigenze

Mangiare troppo, o troppo poco, o seguendo le diete modaiole e folli del momento non è per me.

Sono figlia di una cuoca, sono appassionata di cucina, e so che produttività e cibo sono strettamente legati.

Ne ho parlato con Myriam Sabolla in questa intervista che puoi rivedere qui.

Ce lo dicono tutti ed è vero: siamo quello che mangiamo.

Investi su un nutrizionista, oppure segui il buon senso, capisci di cosa ha bisogno il tuo corpo e mangia quello che ti fa stare bene e ti mantiene in forma.

Lavorerai meglio. Vivrai meglio.

3. Fare movimento ed esercizi che mi garantiscano forza, flessibilità e resistenza

Soffro di mal di schiena da sempre e passo al pc più tempo di quello che vorrei.

Fare movimento per me è assolutamente necessario a stare bene.

Ho dovuto, nel tempo, capire quale movimento era più adatto a me.

Adesso cammino, faccio yoga, esercizi bilanciati di tonificazione e zappo l’orto.

Forza, flessibilità e resistenza: è di questo che abbiamo bisogno.

Trova il movimento che è giusto per te, ma alzati da quella sedia e quel divano.

Muoversi fa circolare l’energia. Migliora l’umore e produce enormi benefici.

4. Concedermi delle pause e trovare il mio ritmo

Tutto è ritmo.

Sonno e veglia, giorno e notte, estate e inverno, cicli lunari, cicli mestruali, maree, migrazioni degli uccelli. Semine e fioriture.

Siamo esseri viventi che seguono dei cicli

Attività e pausa.

Anche tu hai bisogno delle pause.

Durante il giorno, fra un’attività e l’altra.

Durante la settimana, rispettando il weekend o i giorni che sono più giusti per te.

Nel corso dell’anno quando il freddo e il caldo ci dicono che è il momento di fermarsi.

Non dimenticarti di fare le pause.

Generano carburante prezioso, come il cibo e il sonno.

 5. Meditazione come pratica quotidiana

Medito da 26 anni e ancora ringrazio il giorno in cui ho iniziato.

Per me è una pratica quotidiana che mi impegna 30/40 minuti al giorno.

La pratica è un dono, che regala molti frutti, fra cui la capacità di non farsi travolgere dai momenti negativi, dalle ansie e dallo stress che spesso il lavoro provoca.

chiarezza, centratura, lucidità e sviluppa forza di volontà e disciplina.

È una buona amica della produttività. Provare per credere.

Probabilmente adesso, di ritorno dalle vacanze il tuo stato psico-fisico è buono, la tua energia è alta.

Ed è proprio ora che devi pensare a come mantenerti così.

La sfida sta nel mantenere questo “stato” tutto l’anno e costante nel tempo.

Ed è nelle tue mani.

E poi ci vuole il + 1

E poi ci vuole avere chiaro in mente che cosa devi produrre.

Ci vuole metodo, organizzazione e pianificazione.

Senza lavoro focalizzato su obiettivi chiari, senza una buona pianificazione e senza avere allenato la tua organizzazione personale, il tuo stato mentale produttivo ti porterà poco lontano.

Ma per questo ci sono i nostri corsi e la nostra formazione.

*Immagine liberamente tratta dalla pagina di Liz and Mollie

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Del team è quella metodica, disciplinata e riflessiva. Ha fatto dell’organizzazione uno stile di vita e del decluttering una filosofia per vivere meglio e più felice. Ha un grande dono: fa le cose senza fretta, ma velocemente.

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