Sei disordinata? Non leggere questo post.
Sei disordinato? Sarà difficile che tu cambi, ma non impossibile.
Se vuoi, però, può migliorare. Molto.
E qui ci sono 5 buone ragioni per farlo.
Il disordine mi fa uscire pazza
Non trovare quello che cerco quando lo cerco, mi dà sui nervi.
Tirare fuori un bicchiere mal riposto facendo cadere tutto il casino che c’è intorno mi altera visibilmente.
Non avere a portata di mano l’oggetto giusto al posto giusto per un’azione che faccio tutti i giorni “mi fa andare nei pazzi”
Entrare in una casa o in ufficio disordinati mi intristisce e mi fa venire voglia di scappare a gambe levate.
È così per me e per una folta schiera di ordinati, compulsivi e non.
E sì, amo l’ordine. Magari non è molto rock and roll, but I like it
Certo il caos ha il suo fascino, è molto rock. Fa subito genio e sregolatezza.
Gli ordinati, uomini o donne che siano, sono spesso presi in giro, etichettati come dei “fissati”.
Se sei donna poi… fa subito “vecchia zia”.
Ma io amo l’ordine.
Inteso come dare un posto unico e motivato alle cose.
Amo l’ordine in casa, in ufficio, in tutti i luoghi di lavoro, in albergo, in palestra, in strada, nelle chiese. Anche nell’arte e nella natura.
Adoro l’ordine e l’essenzialità che trovo nei monasteri e nei conventi.
È sicuramente una questione funzionale, ma anche estetica, e non credo sia un fattore secondario.
Lo diceva anche Chanel.
Non puoi eliminare il caos
Il caos lo sappiamo bene è ineliminabile dal mondo e dalle nostre vite, per quanti sforzi proviamo a fare.
Stai due giorni senza fare i piatti e la cucina diventa impraticabile.
Lascia tutti i file sul desktop e dopo una settimana non trovi più niente.
I calzini, anche se ci stai attenta, spariscono sempre in lavatrice o chissà dove.
Non ci puoi fare niente, è così e basta. Il mondo tende all’entropia.
Essere ordinati è un modo per contrastare questa tensione “naturale” al caos.
Ma senza andare sul difficile e sui massimi sistemi queste sono 5 ragioni pratiche per cui vale la pena mettere in ordine e tenere in ordine.
1) Agevola molte azioni quotidiane
Immagina di dover cercare tutti i giorni il dentifricio e trovarlo forse in frigo.
O magari il sapone. Un giorno lo metti sotto il letto, e l’altro in lavatrice.
Brutto, no?
La maggior parte delle azioni che fai sono quotidiane, le ripeti tutti giorni alla stessa ora.
Può essere noioso, ma è un fatto.
Tanto vale, darti una disciplina, trovare un posto alle cose, sempre quello e il più “handy” possibile, cioè a portata di mano.
Le cose devono essere facili da raggiungere. E meno ne hai meglio stai.
Fare poca fatica è il mio mantra.
Bisogna rendersi la vita facile.
Dai un posto alle cose e quando finisci di usarle rimettile lì.
2) Evita stress
Noto che molti conflitti, non solo in ufficio, ma anche in famiglia, sono scatenati da cose banali tipo “dove sono i miei jeans?” “non trovo più il file su cui stavamo lavorando ieri!”
E di solito si scatena un pandemonio per una stupidata.
Ci sono già tanti motivi che generano uno stress pazzesco: salute, politica, traffico, lavoro, che tenere in ordine è un modo per evitare i conflitti inutili e lo stress che ne consegue.
Un’ora di riordino al giorno toglie lo stress inutile di torno.
3) Regala un senso di pace e tranquillità
“Vedere” uno spazio ordinato, mi calma, mi rilassa.
Mi regala una sensazione appagante. Di reale benessere fisico e psichico.
Deve essere una questione di onde alpha.
Ho la sensazione, forse errata, di avere le cose sotto controllo.
Se la stanza è ordinata dormo meglio.
Se la scrivania è in ordine sono più produttiva.
Mi sento meglio. L’ordine mi mette bene.
E in questo mondo V.U.C.A. (volatile, incerto, complesso e ambiguo), non mi sembra poco.
4) Trovi quello che cerchi quando lo cerchi. Non so se ti fa risparmiare tempo, ma…
Mettere in ordine e tenere in ordine richiede tempo. Tanto tempo.
E quindi quando faccio la tara per capire se mi fa risparmiare tempo… non so se mi fa davvero risparmiare tempo.
Ma il punto è un altro: l’ordine mi permette di trovare quello che cerco quando lo cerco.
E quando lo cerco spesso ho una fretta maledetta.
Questo è il beneficio: che posso mettere in ordine quando non sono di fretta e trovare velocemente quando invece sono in emergenza.
Quindi non so se essere ordinata mi fa risparmiare tempo, ma sicuramente mi aiuta in caso di difficoltà, contrattempi o imprevisti.
Ed è un ottimo investimento! Premia sempre.
5) Permette un’analisi più chiara delle situazioni
Capire se manca l’asso di cuori in un mazzo di carte sparpagliato è difficilissimo.
Se invece le carte sono disposte in ordine, disposte da uno a 10 e divise per seme è un attimo.
Ed è così per tutto.
Dare ordine alle informazioni, disporre in modo ordinato i dati mi permette di leggerli con più chiarezza, di prendere decisioni più oculate.
Mi permette di essere più “intelligente”, di “leggere fra le cose, dentro le cose”.
Più le cose (i dati, informazioni, oggetti) sono ordinate più le puoi “intelligere”, leggerle in maniera intelligente.
E quindi capire, valutare decidere. Con più facilità.
Ordine e organizzazione sono molto legati
L’ordine oltre ad essere bello di per sé è funzionale all’organizzazione.
Organizzazione, infatti, significa mettere le cose giuste al posto giusto, non solo a livello di spazio, ma anche di tempo, nell’agenda, nel calendario e non solo.
Vuol dire saper ottimizzare tempo, spazio, soldi, energie.
Ne parliamo ampiamente nel nostro e-book “E vissero tutti organizzati e felici”
L’ordine è uno strumento che ti permette di lavorare in modo fluido e veloce.
L’ordine è uno degli elementi fondamentali dell’organizzazione personale
Organizzazione personale?
Ma è proprio quello di cui ci occupiamo noi.
La sviluppiamo e la alleniamo nella nostra formazione aziendale e nelle nostre consulenze.
Per sapere qual è il tuo livello di organizzazione personale e quello del tuo team fai il nostro test.