Organizzare vuol dire mettere le “cose giuste” nel “posto giusto”.
Vale per lo spazio ma anche per il tempo.
Decidere quali sono le cose giuste e qual è il posto giusto è una questione di esperienza.
Si impara facendolo.
Guardando cosa funziona e cosa no.
Perché lo faccio?
Perché mi fa guadagnare tempo: mi aiuta a trovare quello che cerco quando lo cerco e mi permette di dedicarmi allo “stra-ordinario”.
Adesso vediamo meglio cosa voglio dire.
Storie di Ordinaria Organizzazione: perché te le racconto
Io e il disordine non andiamo d’accordo e del mio amore per l’ordine ne ho già parlato qui.
In cucina ogni cosa ha il suo posto, idem per armadio, scrivania e ovviamente anche per l’agenda.
A breve voglio lanciare una nuova rubrica in cui condividere “storie di ordinaria organizzazione”, esempi di organizzazione pratica che funzionano per me, ma che ho visto funzionare anche per gli altri.
Storie piccole, tipo: dove metto le chiavi di casa, come ritrovo gli occhiali, come mi organizzo la scrivania, come ho configurato il desktop.
Niente di trascendentale, storie piccole, ma viste al microscopio.
Esempi che aiutano a capire come funziona il muscolo dell’attenzione.
Aiutano anche a creare il giusto mindset e ovviamente a “guadagnare” tempo.
Tempo per cosa?
Potrei dirti la solita frase fatta: tempo per te, per dormire, per le tue passioni, per quello che ti fa piacere.
Per farti un bagno caldo.
Invece no. O almeno non solo.
Credo che organizzare le cose e quindi liberare la mente da attività banali a basso impatto, serva a guadagnare tempo per quelle ad alto impatto.
Ti serve ad avere la mente più tranquilla. Più lucida.
Quando l’ordinario è a posto, sotto controllo, puoi dedicarti allo “stra-ordinario”.
Lo stra-ordinario non ha solo bisogno di tempo, ma anche di una mente lucida
Cosa intendo per “stra-ordinario”?
Quello per cui di solito non hai mai tempo perché hai perso mezz’ora a cercare le chiavi della macchina.
O a cercare il file di un vecchio cliente che era finito in una cartella sbagliata (mi è appena capitato).
O tempo in cui sei in preda all’ansia per qualche scadenza che non riuscirai a rispettare.
Per “stra-ordinario” intendo invece il “tempo per pensare”.
Pensare fuori dal pensiero automatico: quello dell’“abbiamo sempre fatto così”.
Per pensare fuori dai soliti binari ci vuole non solo tempo, ma anche energia, lucidità e uno stato mentale particolare. Ci vuole un pensiero chiaro e luminoso, non offuscato dalla fretta e dalla stanchezza.
A cosa potresti voler pensare in modo non automatico? Per esempio:
- a una strategia per trovare nuovi clienti
- a pianificare il prossimo anno
- a come creare il giardino che hai sempre desiderato
- a mettere a fuoco un progetto di vita o di carriera
- a trasferirti in una nuova casa o in una nuova città
- a definire il profilo dei dipendenti o collaboratori che ti servono
- a cosa ti piace veramente
- a come aprirti a nuovi mercati internazionali
- alla rilocation o ristrutturazione dei tuoi uffici
- a come rimetterti davvero in forma
- …………………………………………..
Prova a mettere tu nei puntini quello che ti sta veramente a cuore e per cui non hai mai tempo.
Quello a cui vale la pena “pensare” in modo “stra-ordinario”.
Cioè a bocce ferme. Con una mente calma e trasparente.
Avere una mente calma e lucida non è banale. Facci caso
Quante volte facciamo errori perché siamo di fretta, perché abbiamo dormito male o mangiato male, perché siamo sotto pressione o in preda ad un immotivato entusiasmo?
Tantissime.
Non è il momento migliore per mettersi a pensare allo “stra-ordinario”.
La tua attenzione è sempre più frammentata, il multitasking ti sembra diventato “inevitabile”.
Procrastini per far fronte ai troppi impegni e perché dare le giuste priorità è difficile.
Sentirsi video-sfiniti, storditi, confusi dal sovraccarico di informazioni sta diventando “la norma”.
Trovare il tempo e il modo per uscire da questa normalità malata è davvero importante.
“Mettere le cose giuste nel posto giusto” è una delle pratiche, non la sola ovviamente, che ti aiuta a sviluppare ed allenare una mente chiara e presente.
Pronta a gustarsi l’ordinario e ad aprirsi allo “stra-ordinario”.
Oggi ti ho spiegato perché vale la pena mettere le cose giuste nel posto giusto.
Dalla prossima volta incomincio a raccontarti storie di ordinaria organizzazione.
E mi interesserà raccogliere anche le tue.
L’ordine è uno degli elementi fondamentali dell’organizzazione personale
Organizzazione personale?
Ma è proprio quello di cui ci occupiamo noi.
La sviluppiamo e la alleniamo nella nostra formazione aziendale e nelle nostre consulenze.
Per sapere qual è il tuo livello di organizzazione personale e quello del tuo team fai il nostro test.
Per sapere qual è il tuo livello di organizzazione personale e quello del tuo team fai il nostro test.