Quanto è organizzato il tuo team di lavoro?
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Quali sono le qualità di uno smart team?

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Qual è il segreto per avere un team produttivo?

In questo articolo indaghiamo le 4 qualità degli smart team come spiegate nel manuale “Smart Teams – How to work better together” di Dermot Crowley*.

Cos’è uno smart team?

Partiamo dalla domanda: cos’è un team. 

Se pensiamo allo sport, ci immaginiamo una squadra dove i componenti hanno un obiettivo comune, si coordinano per raggiungere quell’obiettivo ognuno facendo la propria parte al meglio e, il più possibile, spianandosi la strada a vicenda.

Se trasferiamo la metafora dello sport all’ambito lavorativo, i comportamenti dei partecipanti di una squadra di lavoro dovrebbero essere molto simili: 

  • persone che sanno quali sono i loro  obiettivi
  • conoscono le attività per raggiungere gli obiettivi in base al loro ruolo 
  • lavorano per fare bene la loro parte
  • facilitano la vita ai colleghi. 

Proprio perché tutti remano nella stessa direzione.

È sempre così? Probabilmente no. 

Allora cosa manca ai team aziendali per diventare degli smart team, ovvero delle squadre coese che lavorano bene insieme e per il bene comune?


L’aggettivo smart non ha a che vedere con l’intelligenza dei singoli individui, ma con la loro capacità di attuare dei comportamenti che permettano di lavorare insieme nel modo più intelligente e funzionale al raggiungimento degli obiettivi, ma anche più umano e corretto nei confronti di colleghi e collaboratori.

Le 4 qualità di uno smart team

Secondo Crowley, le qualità base che dovrebbero coltivare le persone in uno smart team sono 4 e hanno un impatto diretto sulla produttività dei singoli e anche dell’intero team.

Orientamento all’obiettivo

Chi ha un’idea vaga di cosa deve raggiungere e di come raggiungerlo, si farà distrarre più facilmente da attività di minore valore e impatto o si farà trascinare da richieste urgenti che poi realmente urgenti non sono.

Chi, invece, lavora avendo chiari gli obiettivi e le sue priorità, lavora con maggiore determinazione e punta dritto al risultato.

Consapevolezza di sé

Un team è produttivo se i suoi componenti sono capaci di focalizzare sui propri bisogni e contemporaneamente anche sulle necessità degli altri.

Se la consapevolezza è rivolta verso l’interno, le persone sono capaci di mantenere alta la propria concentrazione e il focus in un mondo pieno di distrazioni.

Quando la consapevolezza è rivolta anche verso l’esterno, le persone sono coscienti che il loro modo di lavorare e le loro azioni hanno un impatto sugli altri. 

Le persone consapevoli (verso l’interno e l’esterno) sanno comportarsi e lavorare in modo da avvantaggiare se stessi e gli altri, come nell’assunto della “teoria dei giochi”.

Puntualità

Essere puntuali vuol dire saper gestire attività e tempo efficacemente.

Ma non solo. Essere puntuali è una questione di mindset.

È, ad esempio, la capacità di consegnare in tempo (e a volte anche in anticipo) il nostro lavoro senza la necessità di solleciti. Il che vuol dire avere piena autonomia e responsabilità del proprio lavoro.

La puntualità si misura anche nella capacità comunicativa di arrivare dritto al punto, avendo chiarito prima cosa si vuole dire e sapendo dove si vuole arrivare, senza troppe premesse e troppi giri di parole

Affidabilità

Allenarsi all’affidabilità vuol dire prendere la piena responsabilità per il proprio lavoro dall’inizio alla fine, nel rispetto delle scadenze e dell’impegno preso.  

Allo stesso tempo si misura anche nella capacità di dire di no e di negoziare la quantità di lavoro adeguatamente, in base alle proprie possibilità.

Come si diventa uno smart team?

Chi non vorrebbe lavorare in uno smart team?
Ma quante sono le persone disposte a rivedere il proprio modo di lavorare per trasformarsi in un lavoratore smart?

Per trasformare la propria squadra di lavoro in uno smart team, infatti, è importante che tutte le persone coinvolte si preparino a rivedere i propri comportamenti e ad allenare le 4 qualità che abbiamo visto prima.

I nostri percorsi formativi allenano le persone a sviluppare le competenze necessarie per lavorare smart.

I vantaggi sono innumerevoli, eccone alcuni:

Orientamento ai risultati + consapevolezza di sé = focus

Cioè si lavora sulle attività ad alto impatto e si gestiscono meglio le interruzioni interne ed esterne.

Consapevolezza di sé + puntualità = rispetto tra colleghi

Quando siamo consapevoli che le nostre azioni hanno un impatto sugli altri (e viceversa) ci comportiamo in modo più virtuoso ed efficace con un maggiore vantaggio per tutti.

Puntualità + affidabilità = fiducia

Perché i colleghi (ma anche i clienti) sanno che si possono fidare della nostra parola e affidare a noi. Non devono spendere le proprie energie a rincorrerci per ottenere risposte, informazioni e consegne.

Non male vero?
Per diventare uno smart team ci vuole un po’ di impegno e un investimento di tempo, ma noi siamo qui per affiancare te e la tua squadra!

Se vuoi un assaggio di come lavora uno smart team iscriviti alla nostra formazione “I pilastri per lavorare bene in team”.

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La forza stabilizzatrice di Organizzatessen. Quella brava a guidare le persone, cogliere le sfumature e ascoltarle in modo calmo ed empatico. Ma è anche pragmatica e decisa per capire subito dove è il problema e affrontarlo.

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