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Come misuri la tua produttività

Come misuri la tua produttività?

Come misuri la tua produttività
Come misuri la tua produttività

Quali sono i parametri che utilizzi per stabilire se la tua giornata è stata produttiva?

Secondo me ci sono 3 step per stabilire se la giornata è stata produttiva. Ho formulato 3 domande per scoprirlo.

Se rispondi Sì a tutte e 3 le domande, la tua giornata è stata produttiva.

Se rispondi No a qualche domanda, niente paura: ti suggerisco qualche approfondimento per ogni step che ti può aiutare a rispondere Sì la prossima volta. Are you ready? Cominciamo!

1) Riesci a fare tutto?

a) Sì, riesco a fare tutte le attività che avevo preventivato.

Passa alla domanda successiva.

b) No, a fine giornata non ho mai concluso la mia to-do list.

Se hai risposto “no” probabilmente è perché metti troppe cose nella tua to-do list, oppure non sai stimare i tempi che ci metti a fare le cose, oppure non sai definire bene le priorità. Oppure ancora ti capita di rincorrere le emergenze e gli imprevisti e le cose veramente importanti perdono sempre la precedenza.

Se ti ritrovi in una di queste problematiche puoi approfondire i seguenti argomenti:

2) Riesci a fare tutto e bene?

a) Sì, riesco a fare tutte le attività che avevo preventivato in modo eccellente.

Passa alla domanda successiva.

b) No, a fine giornata, ho fatto tutto ma mi rendo conto che la qualità non è il massimo. Mi capita di trovare errori e poi non mi ricordo nemmeno tanto bene cosa ho fatto.

Se a fine giornata non senti la soddisfazione di aver fatto bene le cose, ma, anzi, ti sembra di aver fatto tutto male, può essere che tu debba migliorare la tua capacità di focalizzare.

Le giornate frenetiche ti portano a fare mille cose contemporaneamente, saltellare di qua e di là, e anche quando inizi a concentrarti, nel giro di pochi minuti arriva una notifica o una richiesta esterna.

Se ti ritrovi in questa descrizione puoi leggere questi post che parlando di attenzione, in tutte le salse:

3) Riesci a fare tutto, lo fai anche bene, ma come arrivi a fine giornata? Hai ancora l’energia per (completare a piacere: andare in palestra, giocare, cucinare, leggere, studiare, uscire, ecc…)?

a) Sì, dopo aver fatto tutto e bene, quando finisco di lavorare “salto i fossi per il lungo” [non so se si dice anche fuori dal Veneto, ma l’immagine rende bene il concetto che voglio esprimere!]

Ti prego dicci come fai! Svelaci il tuo segreto (non vale drogarsi!).

b) No, quando finisco di lavorare vorrei solo sotterrarmi.

In questo caso devi imparare a gestire meglio la tua energia. Non basta infatti depennare tutti i task nella tua to-do list per stabilire che la tua giornata è stata produttiva. E non basta nemmeno aver fatto tutto bene.

Perché se il costo di questo output è che finito di lavorare non hai più energia per il resto, non possiamo veramente dire che la giornata sia stata produttiva.

Ecco che serve preservare e aumentare l’energia.

Per gestire l’energia si devono fare delle pause rigeneranti. Si deve dare un ritmo alla giornata ritagliandosi dei momenti “smartphone free” e sfruttare i momenti di picco energetico per le attività più importanti.

Su questo argomento puoi leggere i seguenti post di approfondimento:

Se vuoi giornate veramente produttive devi poter rispondere Sì a tutte e 3 le domande sopra. Se vuoi rifare il test, scarica questo documento.

Se invece i post suggeriti non ti bastano, e vuoi rispondere Sì a tutte e 3 le domande, contattami.

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La più tecnologica del gruppo e le piace andare sul pratico. È quella che fa, che propone idee e trova soluzioni. Lavorare con le persone la ricarica ed è qui che dà il meglio di sé. È ironica e ha una simpatia contagiosa.

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